
Riqualificazione area Porta Genova
Porta Genova rappresenta infatti la più antica stazione ferroviaria di Milano ancora attiva nella sua forma originaria, risalente al 1870, nonostante alcune modifiche nel tempo.
Nonostante la sua ubicazione centrale, l’ex scalo ferroviario di Porta Genova è stato per anni uno degli spazi meno valorizzati della città.
Come ormai noto, gli scali ferroviari milanesi sono oggetto di una profonda trasformazione urbana: alcuni già in fase esecutiva, altri ancora in progettazione.
La linea Milano–Mortara, ancora attiva in zona, sarà definitivamente chiusa entro dicembre 2025.
L’ultimo convoglio è previsto entro tale data con lo spostamento sulla stazione di Romolo (per poi proseguire fino a Rogoredo).
L’edificio storico della stazione non sarà demolito, essendo tutelato dalla Sovrintendenza.
Il progetto abbraccia un’ampia zona, dal piazzale dell’ex magazzino merci lungo il Naviglio Grande fino al fine-corsa dei binari in via Savona.
Il progetto punta a riconvertire questi spazi mantenendone la vocazione culturale, ricreativa e sociale, in sintonia con il tessuto del quartiere.
L’associazione Scalo Porta Genova, vincitrice del bando per la gestione temporanea triennale dell’area, collabora con Lombardini22 alla realizzazione di un progetto versatile e integrato nel contesto urbano.
Il progetto prevede:
- la trasformazione dell’area vicino al magazzino, denominata Spazio Urbano: un’area pubblica, verde, con giochi per bambini, un piccolo campo da basket, zone per lo sport all’aperto e spazi per un mercatino di quartiere.
- Il 4 giugno 2025 è stato inaugurato il social hub, uno spazio ristrutturato all’interno dell’ex magazzino merci dello scalo. Il progetto, curato dagli architetti Simone Menasse e Ivan Mirizzi, valorizza le strutture originali un mix tra antico e moderno. Spazio di circa duemila metri quadri, con un’oasi verde pensata per residenti e lavoratori, con piante, aree relax e una grande piscina. Il social hub ha una funzione multifunzionale, un bar, un ristorante e spazi di coworking, con un’offerta pensata per eventi culturali e ricreativi: mostre, presentazioni, sfilate, serate musicali.
- Verranno create aree coperte e attrezzate per i rider, una categoria spesso trascurata, nonostante il ruolo sempre più centrale nel traffico urbano delle consegne in bicicletta. La presenza di servizi specificamente pensati per i rider, testimonia l’attenzione alle mutate esigenze della città, in un’ottica di innovazione sociale e rispetto della memoria urbana.
- L’area verso Via Savona, da anni abbandonata, attraversata dalla passerella pedonale Elvira Leonardi Bouyeure, che dal 2017 collega via Ventimiglia e via Tortona, sostituendo il povero ponte pedonale in ferro il cui destino ancora è incerto. Qui la vegetazione spontanea ha creato un piccolo bosco urbano, che si intende preservare. Attualmente inaccessibile, l’area sarà recuperata e resa fruibile per il quartiere circostante diventando proprio lo Spazio di Quartiere.